Un nuovo Dossier in collaborazione con TuttoScuola si propone di raccontare e far conoscere al grande pubblico alcune tra le esperienze più significative realizzate dai CPIA su aspetti specifici dell’Istruzione degli Adulti: il digitale, la didattica dell’italiano come seconda lingua, la didattica della matematica, il contesto carcerario, la FAD, l’educazione alla legalità, le reti interistituzionali e i progetti europei, tra gli altri.
Dieci proposte della RIDAP (Rete Italiana Istruzione degli Adulti) per sviluppare e potenziare il sistema di Istruzione degli Adulti
1) Edifici progettati specificamente per l’apprendimento degli adulti (un edificio in ogni capo-
luogo di provincia)
2) Superare l’attuale modello organizzativo di I e II livello per creare Poli Onnicomprensivi per
l’Istruzione e l’Apprendimento in età Adulta
3) Potenziare i percorsi di Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per gli stra-
nieri e inserire negli ordinamenti i percorsi di garanzia delle competenze della popolazione
adulta
4) Potenziare la scuola in carcere
5) Sostenere la centralità del CPIA nelle Reti territoriali per l’Apprendimento Permanente e nel
Sistema nazionale della certificazione delle competenze
6) Predisporre un programma organico di formazione dei docenti dell’Istruzione degli Adulti
7) Rendere la FAD organica e strutturale
8) Incrementare le dotazioni organiche
9) Adeguare il SIDI alle specificità del sistema di Istruzione degli Adulti
10) Istituire la giornata nazionale dell’Istruzione degli Adulti
Molto interessanti per gli spunti operativi sono le testimonianze del CPIA “Fabrizio De Andrè” di
Lecco, che presenta la progettazione e realizzazione di materiale didattico per l’erogazione di Unità
Didattiche di Apprendimento (UDA) di lingua inglese in modalità FAD. Il CPIA di Terni condivide
l’esperienza del blog “Nuvole di Sogni”, focalizzato sulle competenze digitali e linguistiche, mentre
il CPIA di Caserta illustra il suo approccio innovativo con “Una nuova smart education per gli studenti
in età adulta: il modello vincente del CPIA di Caserta”. Il CPIA 3 Montagna di Castel di Casio (BO)
approfondisce il tema dell’apprendimento a distanza attraverso il progetto “L’Aula Agorà come ri-
sorsa per garantire l’istruzione degli adulti in territori complessi”, mentre il CPIA Napoli città 2 intro-
duce l’importante argomento dell’Intelligenza Artificiale.
In un contesto diverso, emergono due interventi di notevole interesse per gli spunti e le poten-
zialità che offrono: il progetto del CPIA di Udine, “Progetto MOVE-UP: il ruolo di RIDAP e le ricadute
strategiche per i CPIA della rete”, e l’intervento del CPIA 2 metropolitano di Bologna “Eduard C.
Lindeman” su “La didattica della matematica in carcere per la valorizzazione della persona”.
CPIA LECCO
Dirigente Scolastico Renato Cazzaniga
In allegato il Dossier integrale