MINIERE, ZAMPERINI E SCHIAVI (FDI): “Criteri innovativi e regole certe per la ricerca e l’estrazione”
Rispetto per la concorrenza ed ascolto del territorio: rafforzato il ruolo degli enti locali.
Si è tenuta oggi in Commissione VI la votazione relativa al PAR N. 43 afferente al Regolamento regionale recante “Criteri e modalità per il rilascio e il rinnovo, mediante procedura ad evidenza pubblica, delle concessioni minerarie”.
“Dopo aver modificato ed aggiornato il regolamento che disciplina i siti minerari dismessi, permettendo di conciliare l’attività di valorizzazione con quella estrattiva e di ricerca, anche oggi, con la modifica di questo regolamento, dimostriamo una posizione pionieristica della Lombardia. Un esempio virtuoso in Provincia di Lecco è quello del sito nel Comune di Valvarrone, dove viene coltivato feldspato” – ha così evidenziato il relatore del provvedimento, Consigliere Regionale e residente della Commissione speciale valorizzazione e tutela dei territori montani, Giacomo Zamperini, che ha presentato specifici emendamenti, sottoscritti dai consiglieri (FDI), Michele Schiavi e Giorgio Bontempi.
Ha continuato Zamperini: “Regione Lombardia ancora una volta si dimostra al passo coi tempi; da una parte non si blocca la ricerca, l’attività di impresa e lo sviluppo, dall’altra dimostriamo attenzione al territorio, alla normativa sulla concorrenza, al rispetto dell’ambiente ed all’ascolto degli enti locali”.
Nel merito il consigliere regionale Michele Schiavi ha evidenziato: “Sono particolarmente soddisfatto per le proposte di modifica accolte dalla Commissione a questo Regolamento: si tratta di 6 emendamenti volti a rafforzare il ruolo e le garanzie a favore delle amministrazioni locali, che spesso rischiano di sentirsi scavalcate durante questi particolari iter, e a introdurre parametri più stringenti nella valutazione delle istanze per il rilascio delle concessioni minerarie, condizione necessaria viste le peculiarità dell’assetto idrogeologico del nostro territorio”.
Ha concluso Zamperini: “Tutto ciò è stato possibile grazie all’ascolto degli enti locali che rappresentano le sentinelle del territorio e ci permettono di comprendere se le concessioni sono attuate in maniera corretta e se la normativa è idonea. Esprimo il mio ringraziamento al Presidente della VI Commissione, Alessandro Cantoni ed alla Direzione Ambiente e Clima”.