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Mandello capitale della passione Moto Guzzi

È successo di nuovo, ancora. La voglia di incontrarsi, di tornare alla casa delle proprie Moto Guzzi, di fare festa assieme da parte di ogni guzzista è una certezza. Ed è bello vedere un intero paese, Mandello del Lario, mobilitarsi in ogni modo per esprimere l’amore profondo per la Moto Guzzi e per i suoi appassionati, giunti anche quest’anno in massa, creando tutti insieme (circa trentamila) una grande festa distribuita su una bella fetta del territorio mandellese: dalla zona della fabbrica – che ha accolto anche buona parte delle attività stesse della Moto Guzzi malgrado l’impianto in forte ristrutturazione – alla piazza Leonardo da Vinci fino alla piazza Garibaldi, queste ultime unite dalla via Manzoni anch’essa sede di diverse iniziative offerte al grande pubblico.

Moto Guzzi ha aperto le sue porte al flusso continuo di visitatori del sempre affascinante Museo, così come della galleria del vento e della sala montaggio motori; nel parcheggio di fronte alla fabbrica lo shop e il punto di iscrizione ai Test Ride, in partenza dal parcheggio della stazione ferroviaria hanno smaltito egregiamente la fame di memorabilia e il desiderio di provare il desiderato – se non prossimo – modello Moto Guzzi.

Nelle altre aree dedicate, l’offerta di eventi e attrattive per tutti i guzzisti non è mai stata così ricca: sempre nel parcheggio a ridosso della fabbrica, l’ASI ha approntato uno stand di grandi dimensioni, ricco di contenuti e di incontri con personaggi storici. Rimanendo a tema storia, in piazza Leonardo da Vinci, alle spalle del sempre gettonato monumento a Carlo Guzzi, le esposizioni (e le accensioni!) di una nutrita collezione di Moto Guzzi da competizione e speciali ha stuzzicato e ammaliato il folto pubblico; la zona della via Manzoni è stata una raccolta a tappe appassionante: dal mercatino dell’Aquila giunto alla sua seconda edizione, ai primi passi (o per meglio dire sgasate) in moto offerte ai più piccoli dalla Associazione Bimbi in Moto, all’esposizione degli Alpini e della Freccia Rossa della Bontà; dall’eccezionale presenza di due gioielli delle Forze Armate (il sidecar su base V7 del Corpo di Polizia di Padova e l’unico 3×3 Mulo Meccanico ancora funzionante del Centro Addestramento Alpino della Polizia di Moena), alla storica esposizione dei motocarri da lavoro a tre ruote Moto Guzzi.

In Piazza Garibaldi, centro nevralgico di incontro e di ritrovo, i tanti guzzisti intervenuti hanno visitato e ammirato le special e le parti speciali dei 10 stand lungo la Custom Street, anticipati dagli stand degli sponsor, mentre sull’altro lato della piazza lo stand dell’organizzazione ha soddisfatto la fame di biglietti della lotteria e di gadget dedicati all’evento, mentre a lato i grandi viaggiatori in sella alle loro infaticabili Moto Guzzi del gruppo “Le vie del Naco” hanno accolto i curiosi di storie di viaggi.

Di grande risalto le due esposizioni artistiche: il centro Polifunzionale del Lido ha ospitato la splendida mostra di Ettore Gambioli, chance preziosa per poter ammirare da vicino in ogni dettaglio gli originali dei suoi famosi disegni e ritratti delle nostre moto preferite (oltre alla possibilità di incontrarlo di persona), mentre allo spazio Square Art Center è stato possibile vedere da vicino una delle Moto Guzzi appartenute ad Antonio Ligabue: una splendida Sport 14, contornata da una ricchissima collezione di immagini in bianco e nero dei raduni degli anni ’80 e da altre splendide opere – pittoriche e scultoree – a tema Moto Guzzi. Due grandissime esposizioni di passione per le Moto Guzzi in forma d’arte.

Per chi non ama stare fermo, il Moto Tour dei musei e la visita alla Torre Maggiana ha dato possibilità di muoversi piacevolmente, mentre il venerdì sera il teatro Fabrizio De André ha ospitato la proiezione del film “Volevo Nascondermi” sulla vita di Antonio Ligabue presentato dai gestori della Casa Museo dedicata al grande pittore intervenuti per l’occasione, anticipato dallo splendido cortometraggio realizzato da Moto Guzzi “Road to Mandello” con la presenza in sala di tre dei quattro protagonisti.

Già questo sarebbe stato un ricco programma, ma non dimentichiamo l’affascinante passerella della sfilata Moda e Motori, con gli splendidi abiti della Sartoria Attaccabottone accompagnati ai gioielli della Gioielleria El Dorado con i bouquet di Di Fiore in Fiore indossati dalle affascinanti ragazze della Polisportiva e dedicati a ogni decade, affiancati da un relativo modello Moto Guzzi. E la sera la festa è esplosa sulle note del rock’n’roll emanato dai tre palchi per tutte le serate dell’evento. Di grande rilievo la presenza di tantissimi punti ristoro in ogni parte del paese, in grado di rifocillare e dissetare un flusso continuo di guzzisti nella pausa tra un evento e l’altro, punti di riferimento anche per socializzare, verbo assai praticato e stimolato dalla voglia di condividere la nostra passione infinita per le Moto Guzzi!
Infine, la lotteria ha messo in palio ben cinque premi di rilievo, a partire dalla golosissima Moto Guzzi V7 Stone in livrea unica dedicata all’evento; secondo premio la minicrociera nel mediterraneo e a seguire casco, giubbetto e bauletto in cuoio tutti marchiati Moto Guzzi.

Un grande GRAZIE va non solo all’organizzazione dell’evento (ASD Polisportiva, Città dei Motori, Coop. Incontro Onlus, Canottieri Moto Guzzi, Corpo Musicale Mandellese, Laghèe prospect club MC, Alberto Sala Design, in collaborazione con il Comune di Mandello del Lario), ma anche ai tantissimi volontari che hanno supportato le tante attività agli artisti, associazioni e proprietari delle moto messe a disposizione; alla Pro Loco, GAMAG e – last but not least – ai nostri sponsor: Acinque main sponsor e gli official sponsor Agostini, FCA, Mistral.
Grazie a tutti gli intervenuti alla grande festa e arrivederci al prossimo Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi 2025!

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